Attualmente, oltre all’attività clinica privata, collaboro con i Servizi Sociali del comune di Marcon (VE) in qualità di consulente psicologo, nel campo dell’educativa domiciliare e della tutela minori, anche in situazioni di stampo giuridico e pertinenti al progetto Nazionale per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione (PIPPI). Parallelamente, svolgo attività di sostegno psicologico e psicoterapia all’interno del Consultorio Famigliare di Quinto di Treviso (TV).

Adotto un approccio di tipo psicoanalitico, basato sulla relazione, sull’ascolto, sul dialogo, sull’osservazione, sulla fiducia, sugli affetti, sui pensieri, sulle origini.

La mia priorità è creare uno spazio di incontro capace di contenere e curare la sofferenza psichica, ma anche di permettere al paziente di conoscere meglio sé, i propri desideri, le proprie fragilità e di esprimere la propria parte più autentica.

Perché l’occhio?

È lo sguardo del terapeuta sul proprio paziente e sul proprio operato, ma anche lo sguardo del paziente sul terapeuta, su di sé e in sé, nelle profondità dell’animo.

È sguardo amorevole e premuroso,

è attenzione ai dettagli.

L’occhio è incontro fra persone.